La storia del C.A.I. Melegnano
Dal 1976 il C.A.I. di Melegnano diffonde la cultura dell’alpinismo tra soci e appassionati.
Una storia di successi che ha raggiunto alte vette.
Lo statuto dell’organizzazione no profit prevede la promozione, la conoscenza e lo studio delle montagne, soprattutto quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale. Per conseguire tali scopi, l’associazione provvede:
- alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione di rifugi e bivacchi;
al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione dei sentieri, delle opere alpine e delle attrezzature alpinistiche, anche in collaborazione con le Sezioni consorelle competenti; - alla diffusione della frequentazione della montagna e alla organizzazione di iniziative ed attività alpinistiche, escursionistiche, sci-escursionistiche, sci-alpinistiche, speleologiche, naturalistiche, dell’alpinismo giovanile e di quelle ad esse propedeutiche;
- all’indizione e programmazione, in accordo con le apposite scuole competenti in materia, o alla organizzazione ed alla gestione di corsi di addestramento per le attività alpinistiche, escursionistiche, sci-escursionistiche, sci-alpinistiche, speleologiche, naturalistiche, dell’alpinismo giovanile e di quelle ad esse propedeutiche.
Inoltre, il C.A.I. di Melegnano si attiva per:
- la programmazione e collaborazione con le apposite Scuole del CAI, competenti per materia, per la formazione di Soci dell’associazione come istruttori di alpinismo e sci-alpinismo, ed accompagnatori;
- la promozione, anche in collaborazione con Enti e Associazioni locali, di attività scientifiche, culturali, artistiche e didattiche per la diffusione della conoscenza di ogni aspetto della montagna;
- la promozione di ogni iniziativa idonea alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente montano;
- l’organizzazione, anche in eventuale collaborazione con le altre Sezioni, di idonee iniziative tecniche per la vigilanza e la prevenzione degli infortuni nello svolgimento di attività alpinistiche, escursionistiche, sci-escursionistiche, sci-alpinistiche, speleologiche, naturalistiche, dell’alpinismo giovanile;
- la collaborazione con il C.N.S.A.S. al Soccorso di persone in stato di pericolo e al recupero di vittime;
- la cura della sede dell’associazione, della biblioteca, della cartografia e dell’archivio.